Il noto virologo messinese Giulio Tarro è stato censurato da Facebook in seguito ad aver espresso una posizione relativa gli sviluppi della pandemia da Covid19 attraverso un post condiviso sui propri profili social in cui il medico ha affermato: “il Coronavirus da pandemico è diventato endemico“. Affermazione, quella di Tarro, peraltro già espressa pubblicamente nei giorni scorsi nel corso di un’intervista.
“Censurato” – scrive il medico in un altro post condiviso successivamente – “Facebook arriva a considerare “informazioni false che possono anche causare violenza fisica considerazioni quali: Il virus da pandemico è diventato endemico, che, oltre a titolare l’articolo censurato, è già l’opinione di più di 100 immunologi, infettivologi e virologi”, ribadisce Tarro evidentemente infastidito dalla censura di Facebook.
Ecco di seguito il contenuto integrale del post censurato di cui non si trova più traccia sulla sua bacheca:
“Il virus da pandemico è ormai diventato endemico ed abbiamo il 90-95% asintomatici positivi, che non sono contagiosi, come ribadisce anche l’OMS. Seguendo i dettami del virologo francese Didier Raoult e di altri medici si tratta di una malattia che si può curare usando l’idrossiclorochina e l’azitromicina senza bisogno di un ricovero ospedaliero. L’anno scorso al centro e al sud Italia sono morti meno che nelle regioni settentrionali usando subito cortisone ed eparina che hanno evitato le trombo embolie. Cure inadeguate e posti di terapia intensiva tagliati negli anni scorsi: questi due aspetti non devono essere dimenticati quando si contano i numeri dei morti. È stato necessario un parere del consiglio di stato per usare l’idrossiclorochina. Deve essere chiaro un concetto: la Covid-19 si può curare”.
DI BARTOLO SALVATORE